
Posato il quinto defibrillatore a Pisa
07/06/25, 10:00
Un cuore per Pisa: posato il 5° Defibrillatore sulle Mura con il Rotary e i Club del Territorio
Pisa, 7 giugno 2025 - Si è tenuta una cerimonia semplice ma di grande significato civico presso Largo del Parlascio, a ridosso delle antiche Terme di Nerone, per la posa del quinto defibrillatore lungo il circuito murario di Pisa.
L’iniziativa, nata da un progetto avviato nel 2022-2023, si è realizzata grazie alla collaborazione di tutti i Club service del territorio pisano, tra cui il Rotary Club Pisa Pacinotti, che ha preso parte attivamente alla donazione.
Service concluso: Pisa cardioprotetta
La posa di questo quinto defibrillatore segna il completamento della copertura sanitaria d’emergenza lungo il perimetro delle mura medievali della città, uno dei siti storico-architettonici più significativi del patrimonio pisano.
Il progetto, nato per promuovere la cardioprotezione in luoghi ad alta frequentazione turistica, riflette la volontà dei club e delle associazioni cittadine di integrare cultura e sicurezza, offrendo strumenti salvavita alla portata di tutti.
Una cerimonia partecipata e simbolica
Alla cerimonia erano presenti:
Paolo Pesciatini, Assessore al Turismo del Comune di Pisa, che ha sottolineato come iniziative del genere rafforzino l’immagine di una Pisa accogliente e attenta al benessere di cittadini e visitatori;
il Dr. Maurizio Cecchini, cardiologo, figura chiave della cardioprotezione a livello nazionale;
la Sig.ra Laura Masino della Masino Defibrillatori Agency, che ha fornito e installato i dispositivi.
L’incontro ha avuto luogo presso le mura del Bastione del Parlascio, in uno scenario che unisce il fascino della storia alla concretezza dell’impegno civico.
Il Rotary e la cultura del service
Con questa donazione, il Rotary Club Pisa Pacinotti ribadisce la propria vocazione al servizio a favore della comunità. Un service che non guarda solo all’emergenza, ma si inserisce in una più ampia strategia di prevenzione, sensibilizzazione e tutela della salute pubblica.
La posa del defibrillatore non è soltanto un gesto tecnico, ma un simbolo visibile di attenzione e responsabilità collettiva. Un piccolo dispositivo che può salvare una vita, inserito nel cuore pulsante della città.
Una città più sicura grazie alla collaborazione
Il progetto rappresenta un modello virtuoso di cooperazione tra enti, associazioni e amministrazione pubblica, dove ognuno ha messo a disposizione competenze, risorse e tempo per un bene condiviso.
Pisa ora può contare su una rete di defibrillatori lungo il suo circuito murario: un segno concreto di civiltà, di protezione e di vicinanza. Perché, come ricorda il motto rotariano, “Servire al di sopra di ogni interesse personale” significa anche... salvare vite.