
Dante a Pisa. Il valore del pisano nell'Italia del Medioevo
09/04/25, 18:00
Una serata di alto profilo culturale, un Viaggio nel Medioevo Linguistico e Culturale
San Giuliano Terme, 9 aprile 2025 - Il Rotary Club Pisa Pacinotti ha ospitato un incontro di grande valore culturale e accademico dal titolo "Dante a Pisa. Il valore del pisano nell'Italia del Medioevo", tenuto dal Prof. Fabrizio Franceschini, Ordinario di Linguistica e Storia della Lingua Italiana presso l’Università di Pisa e Accademico della Crusca. La serata ha rappresentato un’occasione preziosa per approfondire la figura di Dante Alighieri e il ruolo della città di Pisa nel contesto linguistico e intellettuale dell’Italia medievale.
Dante, il pisano e la costruzione dell’italiano letterario
Nel suo intervento, il Prof. Franceschini ha guidato i presenti in un affascinante percorso tra storia, lingua e letteratura, dimostrando come il pisano, dialetto locale, non fosse una variante marginale, ma un veicolo espressivo ricco e influente, capace di dialogare con l’italiano emergente e le lingue del Mediterraneo. Pisa, all’epoca crocevia di traffici e culture, rappresentava un ambiente fertile per lo scambio linguistico e intellettuale, contribuendo alla formazione della lingua italiana così come la conosciamo oggi.
Un pubblico coinvolto e curioso
La relazione del professore ha suscitato un vivo interesse tra i soci del club, che hanno partecipato attivamente alla discussione, ponendo domande, riflettendo sulle dinamiche linguistiche medievali e condividendo suggestioni letterarie. L’incontro ha dimostrato quanto la lingua sia ancora oggi uno strumento vivo di identità e relazione.
Presenze istituzionali e legami accademici
A rendere la serata ancora più significativa è stata la presenza del Dr. Giuseppe Pantaleo, Console dell’Accademia dei Disuniti e Presidente della Sezione di Pisa dell’ANCRI (Associazione Nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana). Pantaleo ha portato il saluto dell’Accademia e sottolineato l’importanza del lavoro del Rotary nella promozione della cultura, lodando l’impegno per la diffusione della conoscenza storica e linguistica.
Un nuovo socio nel Rotary: benvenuto al Prof. Stefano Fava
Nel corso della serata si è svolta anche la cerimonia di spillatura del Prof. Stefano Fava, docente di ruolo del Ministero dell’Istruzione e del Merito per le materie letterarie, che entra ufficialmente a far parte del Rotary Club Pisa Pacinotti. Un momento emozionante e partecipato da tutti i presenti, che ha celebrato l’ingresso di una figura di alto profilo culturale e umano nella famiglia rotariana pisana. Il Prof. Fava rappresenta un'importante risorsa per le future attività del club, in particolare nei progetti legati al mondo della scuola e della divulgazione culturale.
Una conclusione nel segno dell'identità e della condivisione
La serata si è conclusa con le seguenti parole di grande ispirazione:
“La figura di Dante, così centrale nella nostra tradizione, è stata un pretesto per riscoprire le radici della nostra identità linguistica e culturale, un tema che il Rotary Club Pisa Pacinotti si impegna a promuovere attraverso le sue attività. L’incontro ha dimostrato come la cultura possa unire le persone, stimolare il dialogo e favorire la crescita personale e collettiva.”
Il Rotary come promotore di cultura e dialogo
L’appuntamento dedicato a Dante e al valore del pisano nel Medioevo ha confermato il ruolo del Rotary Club Pisa Pacinotti come promotore di riflessione, conoscenza e dialogo nella comunità. Una serata in cui passato e presente si sono intrecciati, lasciando nei partecipanti il desiderio di continuare a valorizzare le radici linguistiche e culturali che ci definiscono.